Prodotti tipici


Una Guida sul Salento che si rispetti non può non annoverare tra le numerose ed incredibili ricchezze di questa terra i suoi piatti tipici, frutto di tradizioni centenarie e di ingredienti sani e genuini, nati dal lavoro nei campi, dalle profondità dei mari e dalla passione delle massaie salentine.

Pescoluse in Vacanza Vi consiglia 9 piatti speciali della tradizione gastronomica salentina: piatti poveri e semplici nei quali i pochi ingredienti principali vengono mescolati con una fantasia unica, tale da renderli estremamente gustosi e perfetti da un punto di vista nutritivo.

1.Le fave nette: uno dei piatti tipici della tradizione gastronomica salentina, proveniente dalla tradizione contadina, è quello delle fave nette. Si tratta di una delicata purea di fave, messe a bagno e poi cotte in acqua, sulla quale si adagiano delle gustose cicorie selvatiche, lessate e cotte con olio, cipolla, aglio ed acqua. Il tutto irrorato con del sano e genuino olio extravergine di oliva del Salento. Un piatto prelibato perfetto da gustare con dei crostini di pane caldo ed un buon bicchiere di vino.

2. Ciciri e tria: prelibato piatto di pasta e ceci. I ciciri sono i ceci nel dialetto locale, mentre i tria, sono un particolare formato di pasta che le massaie fanno rigorosamente a mano con acqua e farina. I ceci vengono cotti insieme a cipolla, sedano e carote, mentre la pasta viene cotta normalmente in acqua salata. La particolarità del piatto sta nel fatto che le parti avanzate della sfoglia, dalla realizzazione della pasta, vengono fritte in olio di oliva, andando a formare i cosiddetti frizzuli, che danno al piatto un gustoso gioco di consistenze tutto da assaggiare.

3.Gnummareddhi: tipici dei barbecue salentini, gli gnommareddhi (o turcinieddhi) sono involtini di interiora d’agnello cotti rigorosamente alla brace… un sapore particolare ed unico.

4. Pittule: una piccola prelibatezza salentina, non un vero e proprio piatto ma piuttosto uno sfizioso. Sono palline fatte con una pastella di farina, acqua e sale che vengono fritte… delle piccole delizie da gustare e che lasciano intuire la bontà di questa terra

5.Rustico Leccese: è composto da due dischi di pasta sfoglia con un gustoso ripieno di mozzarella, besciamella, pomodoro, pepe e noce moscata. Parte integrante della tradizione gastronomica “da passeggio” del Salento e inserito anche nell’ elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali… da consumare rigorosamente caldo!

6.Purpu alla pignata: “La morte de lu purpu è la pignata” (“La morte del polpo è la pignatta”) enuncia un detto salentino… niente di più vero! Il polpo del mare del Salento tagliato a tocchetti e cotto nella tradizionale pentola insieme a pomodori, cipolla, prezzemolo, olio e pepe nero è un piatto che unisce sapori di terra e di mare, e il risultato è un gusto unico.

7. Pezzetti di cavallo al sugo nel Salento la carne di cavallo rappresenta una vera prelibatezza e nelle sagre estive non mancano le occasioni per gustare questa specialità in numerose versioni, come i pezzetti di carne di cavallo alla brace oppure nei panini farciti. La più amata in assoluto è quella che riguarda i pezzetti di cavallo al sugo, in base alla quale i pezzetti di carne vengono cotti in una tradizionale pentola di terracotta alta e panciuta, con aglio, sedano, cipolla e salsa di pomodoro. Un piatto perfetto soprattutto se accompagnato a del buon vino rosso locale.

8.Frisa salentina: detta friseddha come la chiamano qui, è allora la scelta migliore. Uno dei prodotti più buoni del forno salentino, una sorta di pane fatto con farina di grano duro, che viene cotto, tagliato a metà, e poi cotto nuovamente in forno. Si conserva per lungo tempo e per essere consumato deve restare sotto l’acqua per qualche secondo. In questo modo si andrà ad ammorbidire e sarà pronto per essere condito. La versione classica della frisa salentina prevede un filo di olio extravergine di oliva, pomodori tagliati a pezzettini e un pizzico di sale.

9.Pasticciotto leccese: è un dolce tipico della zona, che viene identificato spesso con la zona di Lecce, ma è nato in realtà a Galatina; consiste in un dolce fatto di pasta frolla e cotto al forno, farcito con crema pasticcera. L’ideale è gustarlo caldo, per rendere ancora più evidenti al palato tutte le sue peculiarità, ovvero il profumo della crema e la consistenza della pasta frolla appena sfornato, che raggiunge un colore ambrato e lucido.

10.Sciuttiddhu: è la peperonata salentina, preparata con peperoni, cipolle e pomodori, un piatto della tradizione salentina, un ritorno alle antiche tradizioni che contiene i profumi e sapori di un’antica terra, ricche di tradizioni e di cultura.